Concattedrale Santa Maria Assunta

Piazza della Repubblica - ORBETELLO

Duomo di Orbetello

Orario Sante Messe:

  • dal 01 Ottobre al 31 Marzo di ogni anno
    • ore 11:00 solo festivo
    • ore 18:00

  • dal 01 Aprile al 30 Settembre di ogni anno
    • ore 11:00 solo festivo
    • ore 19:00

Incarichi

Don Luca: Parroco in Solidum Moderatore
Don Stefano: Vicario Parrocchiale della Chiesa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo di Orbetello Scalo
Girelli Francesco: Diacono Permanente
Franci Ettore: Diacono Permanente



Ricorrenze

03 Febbraio: Festa del Patrono San Biagio
12 Maggio: traslazione Reliquie del Santo Patrono, feste popolari (feste di maggio), SS. Cresime
15 Agosto: solennità dell’Assunta, titolare della Concattedrale
06 Settembre: dedicazione della Concattedrale



Profilo storico

6 aprile 1183: con Bolla concistoriale Congrua nos indirizzata all’abate Dom Guido, papa Lucio III conferma tutti i beni e chiese dell’Abbazia compresa la piccola chiesa di s. Maria ad Portam pertinente alla giurisdizione della Canonica di Orbetello (Santa Maria): … castrum quod Orbetellum vocatur cum stagno circa se posito cum omnibus Ecclesiis et pertinentiis suis…. Il papa dichiara di prendere sotto la sua protezione apostolica l’Abbazia di Sant’Anastasio con tutte le possessioni espresse nei termini propri ed in modo dettagliato così come le avevano confermate i suoi Predecessori.
1574: iniziano i lavori di ampliamento del Duomo (ultimati nel 1582: sopraelevazione della navata centrale, prolungamento del presbiterio ed aggiunta delle due navate laterali), da parte delle maestranze spagnole con parziale contributo della Comunità locale.
22 settembre 1582: con Bolla redatta nel palazzo di Caprarola (VT), il cardinale abate commendatario delle Tre Fontane Alessandro Farnese, eleva al titolo di Insigne Collegiata la Chiesa di S. Maria d’Orbetello dedicandola alla Vergine Assunta. La Collegiata comprendeva 11 canonicati; i primi quattro - istituiti dallo stesso cardinale - sono del 1582: collegiata dell’Assunta, san Biagio (all’Ansedonia), santi Vincenzo ed Anastasio e santi Fabiano e Sebastiano, compatroni.
9 dicembre 1692: da poco terminata la costruzione, viene consacrata la Cappella-Sacello di san Biagio - voluta dall’Autorità spagnola e dalla Comunità di Orbetello che ne acquisisce il Giuspatronato.
10 - 19 aprile 1693: visita canonica del vescovo di Acquapendente (VT) mons. Alessandro Fedeli, delegato dal cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni. La relativa cronaca dettaglia largamente sulla realtà di tutte le chiese visitate e ne circostanzia gli ambiti canonici, gli aspetti liturgici, devozionali, i lavori di restauro o di modifica da effettuare, e dispone di evitare situazioni e metodi impropri.
1749: papa Benedetto XIV, su istanza di Carlo III di Borbone Re di Napoli e delle Sicilie, concede il titolo di “Privilegiato” agli altari delle Chiese situate nei Presìdi della Toscana; tale facoltà l’aveva già concessa alle Chiese delle Due Sicilie.
6 giugno 1771: il card. Commendatario Pietro Colonna di Sciarra comunica che papa Clemente XIV dichiara che sono gli altari maggiori delle Chiese principali (Orbetello – P. S. Stefano – Isola del Giglio) e dà facoltà ai sacerdoti dell’Abbazia di impartire la Benedizione Papale in articulo mortis.
15 febbraio 1798: il generale Berthier dichiara decaduto il potere temporale di Papa Pio VI; viene proclamata la Repubblica Romana, sul modello napoleonico: Una e Indivisibile. Alcuni cardinali (Leonardo Antonelli, Giuseppe Maria Doria Pamphilj ed altri), espulsi da Roma, soggiornano in Orbetello. 1812: Napoleone decreta l’abolizione della Sezione toscana dell’Abbazia e l’assegna alla giurisdizione ecclesiastica di Montefiascone, e successivamente alla diocesi di Grosseto.
1859: ultimata la costruzione della Cappella del Sagramento; gettate le fondamenta del nuovo campanile che verrà ultimato nel 1898 e demolizione di quello barocco del 1772.
Dal 1896 al 1898: vengono eseguiti dei restauri della Cattedrale che comprendono lavori di rifacimento parziale del tetto della navata centrale e quello della navata di sinistra, rinforzo dei pilastri del muro esterno (lato lago), costruzione della cappella del S. Cuore dalla quale si accedeva al campanile, nuovo assetto geometrico della scalinata, le lapidi funebri infisse ai muri. Un ulteriore intervento al tetto della navata centrale è dell’8 aprile 1905 (i muri perimetrali vennero innalzati di 150 cm.).
5 dicembre 1913: muore il card. Luigi Oreglia di S. Stefano, cardinale commendatario delle Tre Fontane dal 1877. Con lui si chiude la serie dei ventidue Cardinali Abati Commendatari iniziata il 27.7.1407 con Pietro Stefaneschi degli Annibaldi, ed inizia il periodo dei Delegati Apostolici fino al 25.3.1981. Papa Pio X riserva per sé il titolo di Abate, volendo dare all’Abbazia un nuovo assetto, e nomina un Amministratore temporaneo in spiritualibus per le nuove due sezioni (tratti) del territorio diocesano dell’Abbazia: quella laziale (con le parrocchie di Monterosi, Ponzano Romano e Sant’Oreste) l’affida ad interim al Vescovo di Nepi-Sutri e quella toscana (parrocchie di Orbetello, Porto Santo Stefano e Isola del Giglio) – sempre ad interim – a mons. Ulisse Bascherini, vescovo di Grosseto. Lo stesso progetto canonico viene assunto il primo gennaio 1916 da Papa Benedetto XV: regimen et administrationem sibi retinendum censuit, nominando un suo Delegato apostolico per l’intera Abbazia nella persona dell’Arcivescovo titolare di Calcedonia, mons. Andrea Caron che prende possesso della cattedrale il 2 febbraio dello stesso anno e fino al 1927 (in detto anno viene affidato al vescovo di Grosseto la Delegazione perpetua del Tratto toscano dell’Abbazia). L’Amministrazione dei Beni abbaziali passa da Propaganda Fide alla Cassa Vaticana. Lo stesso Pontefice, alcuni anni dopo, fa eseguire a sue spese alcuni lavori di restauro della Cattedrale e contribuisce all’acquisto del Palazzo abbaziale di via Gioberti, 129 - Orbetello città.
25 marzo 1981: con Costituzione apostolica, papa Giovanni Paolo II, la Diocesi prende il titolo di Sovana-Pitigliano-Orbetello, per effetto dell’unione definitiva del Tratto Toscano dell’Abbazia delle Tre Fontane alla Diocesi di Sovana-Pitigliano. Fino a questa data è stata abbazia nullius dioecesis di cui il titolare è il Papa. L’antica Canonica prima e la Collegiata riconosciuta come cattedrale poi, viene dichiarata "Concattedrale".
30 settembre 1986: a seguito del riordinamento delle diocesi italiane disposto dalla Congregazione dei Vescovi, la Diocesi assume il titolo di Pitigliano-Sovana-Orbetello – sede vescovile suffraganea dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino.
28 settembre 2003: cerimonia di apertura del primo Sinodo del terzo millennio nella Concattedrale di Sovana. 21 gennaio 2005: ultima assemblea sinodale e contestuale chiusura.
24 marzo 2005: con Ordinanza n° 3419 del Presidente del Consiglio dei Ministri, avente all’oggetto: interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare la situazione di pericolo in atto nei territori dei comuni di Ancona e Orbetello, viene disposto che il Direttore dei servizi integrati infrastrutture e trasporti per il Lazio, Abruzzo e Sardegna è nominato Commissario delegato per la situazione di criticità in cui versa il Duomo di Orbetello in conseguenza del cedimento delle fondazioni che comportano una precaria stabilità dell’intero edificio di culto; criticità che comporta l’assoluta necessità di realizzare – con ogni possibile urgenza – opere di messa in sicurezza, di consolidamento delle fondazioni, nonché di quelle ulteriori finalizzate a restituire piena funzionalità all’edificio. Le risorse assegnate allo scopo sono fissate in 4 milioni di Euro; ed inoltre: le opere e gli interventi da realizzarsi da parte del Commissario delegato funzionali al perseguimento dell’obiettivo, sono dichiarati indifferibili, urgenti e di pubblica utilità.
Domenica 26 marzo 2007: Festa dell’Annunciazione del Signore. Dopo seicentotredici giorni, solenne riapertura della Concattedrale di Orbetello, il Duomo.



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